Mostra in caverna con proiezione di 120 fotografie nei segreti della luce tra le cose
Fotografie di Paolo Monti
Inaugurazione domenica 23 aprile, ore 16.30
– dal 23 aprile al 18 giugno 2017 –
La rabbia del nero accompagna l’opera di Monti nella sua ricerca esasperata quale indagine tra i segreti della luce tra le cose, per un rovesciamento della percezione del reale. È qui che la caverna diventa paradigma di astrazione di altro da sè: una sorta di placenta che estranea dalla sua realtà data per avviare ad un altra da acquisire con l’esperienza della vita. Levi Strauss definisce la caverna “buona per pensare”; l’uomo sicuramente dalla caverna ha incominciato il suo percorso evolutivo che tanto deve al pensiero, all’indagine introspettiva, all’emozione della scoperta della pittura, dell’architettura, nonché del sublime gioco tra luci e ombre che si rispecchia nella fotografia. Questi spunti imponevano ed impongono riflessioni intriganti e coinvolgenti trasversalmente la cultura, la spiritualità e la scienza. Non potevamo inaugurare questo tema senza ricorrere all’opera massimamente colta, sofferta e partecipata quale sortisce dal lavoro di Paolo Monti: una sorta di cerniera dell’evoluzione del pensiero fotografico europeo.
(Paolo Zanzi, aprile 2017)
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Crediti
Mostra a cura Paolo Zanzi
Materiali allestimento Galli Giorgio
Scenografie Fotolito Varese snc Digital Engineering
Coordinamento Associazione Amici della Badia di San Gemolo in Ganna
Progetto grafico e video proiezione Studio paolozanzi, Giuliano Zanzi